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Il CV in inglese

State pensando di fare un’esperienza lavorativa di breve o lungo termine nel Regno Unito? Avete preparato tutto l’occorrente in valigia, visto gli annunci per imminenti soluzioni logistiche, guardato qualsiasi tipo di sito ma… avete con voi un curriculum in inglese efficace e attraente per un futuro datore di lavoro?

Se avete seguito il modello europeo (Europass) sappiate che non esiste nel Regno Unito! Piuttosto è necessario avere un CV che rispecchi i parametri di selezione inglesi, pena l’esclusione dal mercato del lavoro. Può invece essere molto utile inoltre avere un proprio profilo su LinkedIn: diversi datori di lavoro, infatti, prima di selezionare un candidato per un incontro preferiscono raccogliere informazioni anche da questo strumento oltre che dal CV.

Si pensa spesso che una traduzione del CV in inglese possa bastare per cercare lavoro.  Niente di più sbagliato. Un CV adatto al mercato anglosassone non è solo un documento in lingua inglese ma molto di più: l’impostazione e i contenuti sono totalmente diversi da quelli italiani.

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E allora, vediamo come bisogna scrivere un CV che non passi inosservato sul mercato del lavoro inglese!

  • A seconda del tipo di candidato (neo laureato, professionista o per chi cerca un cambio di carriera) esiste un particolare formato di CV che riesca a mettere meglio in luce il proprio profilo. C’è il Chronological CV in cui si evidenziano le esperienze lavorative dalla più recente alla primissima. Il Qualification CV, per i neo laureati/diplomati che hanno poca esperienza lavorativa e si focalizzano quindi prima sugli studi intrapresi. Oppure, lo Skills- based CV, particolarmente adatto a chi sta programmando un career change.
  • L’utilizzo di foto non è necessario, così come tutte le informazioni relative a invalidità, età, religione, sesso, gravidanza, stato di famiglia stato civile, orientamento sessuale sono ‘protected characteristics’ e pertanto non indispensabili sul CV.
  • Il CV in inglese ha una lunghezza di una o due pagine – non 10! Siate concisi e riassumete al meglio la vostra Brand Identity.
  • Elemento fondamentale in un CV inglese sono le Skills e gli Achievements:  ovvero le competenze che avete e quei traguardi importanti raggiunti nel vostro percorso di studi e di lavoro. In UK è importante portare “le prove” di ciò che si è in grado di fare, e non limitarsi solamente al Job Title raggiunto!
  • Le skills si dividono in “Hard” (competenza con un software, qualifiche professionali) e “Soft” (leadership, adattabilità, capacità di lavorare in gruppo).
  • Gli achievements vanno quantificati: non scrivete “Aumentate visite sul sito internet”; scrivete: “Visite sul sito internet: +56%”.
  • No a contatti telefonici e indirizzi italiani. Evitate di inviare curricula dall’Italia. Raramente verranno presi in considerazione. Si prediligono infatti candidati già residenti in UK. Diverso è il caso di candidati altamente specializzati, e quindi con delle competenze più rare, per i quali la ricerca lavoro può avvenire anche a distanza (con il giusto CV e con una buona conoscenza della lingua inglese).
  • Convertite i vostri titoli (lauree, diplomi, qualifiche professionali) scrivendoli in modo comprensibile a un inglese. Laurea triennale con lode? No! BSc (Hons). I vostri recruiter (e gli ATS) non conosceranno necessariamente il sistema scolastico italiano, e dovete essere voi a rendere comprensibili le vostre qualifiche. Qui trovate una piccola guida.

È il momento del consiglio più importante in questo articolo:

Personalizzate CV e Cover Letter per ogni lavoro a cui mandate un’application

Avete letto bene. Ogni. I recruiters inglesi mettono molta cura nello scrivere job descriptions e specifications che elencano esattamente cosa cercano, e la vostra application è la risposta che mandate alle loro richieste. Molti pensano erroneamente che sia necessario solamente scrivere una cover letter apposita per questo, ma è un errore.
Il CV è il vostro biglietto da visita, e dunque è opportuno rivederlo per ogni lavoro: nel CV che mandate per un lavoro date più spazio all’esperienza o all’istruzione che è più rilevante per quel lavoro. Evidenziate le skills più rilevanti. Rimuovete le informazioni superflue.
Non stiamo ovviamente dicendo di ricominciare da capo per ogni lavoro, ci mancherebbe! Ma mandare lo stesso CV a tutte le aziende è un errore: piccoli tweaks possono fare la differenza tra un colloquio e una gentile email di rifiuto!

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Gli ATS e il curriculum: sconfiggete i bots!
Spesso sentiamo molte storie di persone che inviano un CV a un’azienda e vengono scartati neanche cinque minuti dopo con una email automatica. Ma com’è possibile?
Al giorno d’oggi la stragrande maggioranza delle grandi o medie aziende utilizza sistemi automatici di screening dei CV, detti ATS: in pratica, il primo filtro che dovrete superare non è un essere umano, ma un algoritmo!
Pertanto è assolutamente fondamentale che il vostro CV sia scritto in testo semplice, e leggibile: un CV pieno di decorazioni, colori, font differenti e immagini corre il serio rischio di non essere interpretabile dall’ATS e, pertanto, di venire scartato di default. I consigli principali sono:

  • Il vostro CV deve essere in .doc, .docx o in .pdf (quest’ultimo solo se il sito dove lo caricate specifica che i pdf sono consentiti).
  • Niente header e footer: tutte le informazioni devono essere nella parte principale del documento.
  • Usate più parole chiave possibile, in relazione alla job description: non ripetete mai la stessa parola più di due volte, ma usate sinonimi! Ad esempio un ATS potrebbe cercare le parole “advertising” e “campaign”, ma non “marketing”, e un altro viceversa: assicuratevi che ci siano tutte e tre!
  • Evitate immagini, grafici, qualsiasi cosa che non sia semplice testo.
  • Usate i bullet points (elenchi puntati, come questo che state leggendo) il più possibile: gli ATS sono addestrati a riconoscerli. Usate il pallino nero pieno standard, non altri indicatori più fancy ma meno riconoscibili.
  • Dividete il CV in aree ben precise e chiaramente separate: Job Experience, Education, Competencies, Skills, Languages,…

Utilizzando Jobscan, CVScan, o ResumeWorded (o altri siti equivalenti) potete caricare il vostro CV e vedere come una macchina legge e interpreta il vostro CV in relazione alla Job Specification del lavoro in questione.

Per leggere ulteriori consigli consigliamo di rivolgersi all’eccellente agenzia CV&Coffee, che aveva collaborato a una stesura precedente di questo articolo.

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